Come si applica?
La prima fase è l’Acquisition, ovvero il momento in cui istauri un contatto con i tuoi utenti. In altre parole quando arrivano sul tuo sito, sul tuo carrello o su una landing page, interessati a ciò che proponi. Alcuni growth hacker inseriscono anche una fase precedente, chiamata Awareness (consapevolezza), il momento in cui una persona scopre il nostro progetto, diventandone “consapevole”, ma a mio avviso, essendo un’amante delle semplificazioni dei processi, può tranquillamente rientrare nella fase dell’acquisition, cioè nel momento in cui la persona diventa un nostro utente e sceglie di leggere ciò che proponiamo.
Per far sì che accada questo hai vari mezzi, dall’indicizzazione tramite SEO, SEM o campagne in advertising, possono essere utilizzate campagne di influencer marketing (non dimenticare che sta crescendo la potenzialità del micro influencer marketing, che permette conversioni maggiori a budget accessibili). Potresti utilizzare tecniche di “passaparola” stimolando le condivisioni di altri utenti, etc. I mezzi come vedi sono vari e ognuno da prendere in considerazione in base al tuo progetto e le tue possibilità.
La seconda fase è quella della Activation. Nel momento in cui gli utenti che hanno visitato il tuo sito, facendo un passo verso di te, è importante tenerli ancorati per non far sì che si dimentichino di ciò che proponi.
Come? Potresti invogliarli a compilare un form per poter essere ricontattati per delle offerte o più semplicemente per ricevere da te delle informazioni. In questa fase, è importante semplificare il processo.
Cosa intendo? Che ad esempio il form o la modalità che vorrai utilizzare per acquisire i loro dati e poterli ricontattare, dovrà essere semplice e veloce da attuare.
Non dimenticare mai che accompagnare delle persone sul tuo sito, per poi lasciarle andare, senza invitarle a partecipare con te alla crescita del tuo progetto, è come aver compiuto un’azione senza alcuna utilità. Ecco perché i dati in questo caso, nel rispetto della loro privacy e delle funzioni che hanno voluto accettare, non dimenticarlo mai, è essenziale.
La terza fase è la Retention. È una fase essenziale, forse quella a cui dedicare più ingegno, e avviene quando le persone interessate a ciò che proponi, diventano utenti fidelizzati. In quel momento è importante dare loro modo di tornare sul tuo sito, sul tuo blog, sul tuo e commerce, sulla tua landing page. Dargli un motivo per tornare a trovarti.
Perché dico questo? Perché l’acquisizione di nuovi utenti e clienti è importante, ma non è nulla in confronto alla fidelizzazione di quelli che già hai acquisito. Delle persone che hanno già creduto in te. Nel marketing vige un detto, che posso confermarti per esperienza: l’80% del tuo fatturato, è in media dato dal 20% dei tuoi clienti.
Come mai accade?
Perché i clienti che hanno già riposto in te la loro fiducia, sono più propensi a ripetere un’azione. Per cui se ho acquistato il tuo prodotto (il presupposto di base è che sia valido), ne acquisterò con più facilità altri, che riportano il nome del tuo brand, o magari proprio lo stesso.