Il growth hacker Raffaello Gaito, in uno dei suoi libri racconta la storia di Takeru Kobayashi, che nel 2001 vinse la Nathan's Hot Dog Eating Contest, una delle competizioni più note ai “mangiatori di hot dog”, raddoppiando il record precedente.
La domanda che si pone Gaito, è come con le stesse condizioni di tutti gli altri concorrenti, un giovane che non aveva mai partecipato prima a questa competizione, era riuscito a portare il record mondiale da 25 a 50 hot dog, mangiati in 12 minuti.
Kobayashi adottò un mindset differente, cambiando approccio e modalità rispetto agli altri concorrenti e utilizzando uno schema semplice e ripetibile. Divise i wurstel dal pane, iniziò a mangiare i wurstel e si servi di un extra concesso nella gara, l’acqua. Bagnò il pane, rendendolo una poltiglia semplice da deglutire e riuscì così a mangiare una media di 4 hot dog al minuto, entrando nel guinness dei primati.
Come mai questa storia può essere ricollegata al Growth Hacking?